Un sistema intelligente in grado di automatizzare e certificare il volume delle spedizioni lungo tutte le fasi del processo.
Cliente
Yoox Net-A-Porter Group
Settore
Logistica
Servizi
UX/UI Design
Sviluppo software e HMI
Macchine custom
Team
1 Product Manager
1 UX/UI Designer
1 Automation Engineer
1 PLC Developer
1 Mechanical Technician
Obiettivi
L'obiettivo principale di questo progetto era sviluppare una soluzione avanzata per la verifica dei codici a barre su linee di produzione caratterizzate da scatole di diverse dimensioni, riducendo al minimo la necessità di regolare manualmente la posizione dei dispositivi di lettura. Il cliente desiderava un sistema in grado di gestire con precisione e affidabilità la lettura di due codici a barre posizionati su lati diversi delle scatole, uno sul lato e l'altro sulla sommità. Per rispondere a queste esigenze, 255HEC ha intrapreso un'approfondita esplorazione di tecnologie innovative per la lettura dei codici a barre, valutando soluzioni basate su scanner CCD e telecamere. L'obiettivo era implementare un sistema capace non solo di gestire efficacemente la variabilità dimensionale delle scatole, ma anche di garantire una robustezza adeguata agli ambienti industriali più esigenti.
Sfide
Il codice a barre, nato nel 1948 e utilizzato per la prima volta in commercio nel 1974, rappresenta una tecnologia consolidata e onnipresente. Tuttavia, l'evoluzione tecnologica ha portato alla nascita di nuove modalità di lettura, come la notazione 2D, che offre maggiori capacità informative e una maggiore flessibilità di lettura rispetto alla tradizionale notazione 1D.La sfida principale di questo progetto è stata determinare se queste nuove tecnologie basate su scanner CCD e telecamere, anziché sui tradizionali lettori laser, fossero pronte per essere utilizzate in ambienti industriali caratterizzati da esigenze di robustezza.
255HEC si è quindi concentrata su una serie di test approfonditi, prima in laboratorio e successivamente in ambiente reale, per valutare l'efficacia e l'affidabilità delle tecnologie CCD e delle telecamere rispetto ai lettori laser.La sfida è stata identificare la soluzione ottimale che potesse gestire la variabilità dimensionale delle scatole e la necessità di leggere due barcode posizionati su lati opposti, mantenendo al contempo un alto livello di robustezza operativa. I test hanno rivelato che, sebbene le nuove tecnologie abbiano mostrato potenziale, la loro sensibilità e affidabilità in ambienti industriali non erano ancora all'altezza delle aspettative.
Di conseguenza, 255HEC ha deciso di continuare a utilizzare lettori laser 1D di ultima generazione, nella versione raster che hanno dimostrato una maggiore affidabilità e robustezza per questa specifica applicazione.
Risultati
I risultati del progetto hanno confermato la validità dell'approccio adottato da 255HEC, dimostrando l'efficacia della soluzione sviluppata. La decisione di continuare a utilizzare lettori laser 1D di ultima generazione nella versione raster si è rivelata vincente, garantendo una lettura precisa e affidabile dei codici a barre posizionati su lati opposti delle scatole, anche in un contesto produttivo caratterizzato da un'ampia variabilità dimensionale. Grazie a questa scelta, il sistema è stato in grado di operare con elevata efficienza, riducendo al minimo i tempi di inattività e garantendo un flusso continuo sulla linea di produzione. La robustezza dei lettori laser ha inoltre assicurato un funzionamento costante e senza interruzioni, anche in ambienti industriali particolarmente difficili.
In conclusione, il progetto ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati, offrendo al cliente una soluzione robusta, affidabile e altamente efficiente per la verifica dei codici a barre su linee di produzione complesse e variabili.
Durante la fase di fattibilità, 255HEC ha esaminato attentamente i dati tecnici relativi a una serie di lettori di codici a barre basati su tecnologia CCD e telecamere, confrontando le caratteristiche offerte dai diversi brand presenti sul mercato. Questo processo di analisi ha coinvolto la valutazione delle specifiche tecniche dichiarate dai costruttori, con l'obiettivo di identificare la soluzione più adatta per le esigenze del cliente.
Alla fine dello studio, i risultati hanno indicato che, sulla base delle caratteristiche tecniche disponibili, sarebbe stato possibile orientarsi verso una soluzione innovativa, utilizzando tecnologie basate su telecamere e/o CCD, abbandonando così la tradizionale soluzione a laser 1D. Questa scelta, sulla carta, prometteva di offrire maggiori flessibilità e precisione nella lettura dei codici a barre, aprendo la strada a una possibile evoluzione tecnologica del sistema di verifica.
Dopo aver completato lo studio di fattibilità, 255HEC ha avviato la fase di prototipazione e test, inizialmente concentrandosi su prove in laboratorio. I risultati ottenuti in questa fase confermavano quanto emerso dallo studio preliminare: le tecnologie basate su CCD e telecamere sembravano essere all'altezza delle aspettative, garantendo prestazioni adeguate nella lettura dei codici a barre. Sulla base di questi risultati, si era pronti a procedere con l'implementazione di queste tecnologie in ambiente reale.
Tuttavia, una volta spostati i test nel contesto industriale effettivo, sono emersi una serie di problemi che hanno evidenziato i limiti ancora presenti in queste tecnologie. In condizioni operative reali, i lettori basati su CCD e telecamere hanno mostrato una sensibilità non sufficiente a garantire l'affidabilità necessaria, mettendo in luce la loro inadeguatezza per un utilizzo continuativo in un ambiente industriale.
Questo ha portato 255HEC a un cambio di direzione, passando alla seconda soluzione ipotizzata: l'adozione di lettori laser di tipo raster. Questa opzione, pur rappresentando un ritorno a una tecnologia più consolidata, ha dimostrato di essere la scelta più appropriata per soddisfare le esigenze del progetto, garantendo la robustezza e l'affidabilità richieste.
Grazie alla notevole esperienza nel settore industriale, l'azienda è stata in grado di reagire rapidamente a questa situazione, identificando e implementando la soluzione alternativa in tempi estremamente rapidi. Questo approccio flessibile e reattivo ha permesso di portare a termine il progetto con successo, rispettando i requisiti del cliente in un tempo tale da non creare alcun disturbo al cliente finale
Nell'ambito dell'automazione industriale, le interfacce per PLC sono spesso realizzate con poca attenzione alla UX e presentano grafiche ormai superate, soprattutto rispetto agli standard a cui siamo abituati con l'uso quotidiano di dispositivi mobili e applicazioni. 255HEC si distingue proprio in questa dimensione, dedicando una particolare cura al design delle interfacce per garantire un'esperienza utente intuitiva, moderna e funzionale. Per questo progetto, l'obiettivo era creare una soluzione che semplificasse al massimo l'interazione degli operatori con il sistema di verifica dei codici a barre. Considerando la variabilità delle dimensioni delle scatole e la complessità delle operazioni, è stato essenziale sviluppare un'interfaccia touch screen chiara, con comandi facilmente accessibili e una navigazione intuitiva.La progettazione ha tenuto conto delle esigenze degli operatori in un ambiente produttivo frenetico, dove la rapidità e la precisione sono cruciali.
L'interfaccia è stata testata in condizioni reali per garantire che fosse comprensibile e utilizzabile anche da operatori con diverse competenze tecniche e linguistiche.Inoltre, sono state integrate funzioni di feedback visivo e acustico per segnalare in modo chiaro lo stato del sistema e le eventuali anomalie, permettendo agli operatori di intervenire prontamente e riducendo al minimo i tempi di inattività.
Durante l'avvio dell'impianto è necessario ripristinare le emergenze per garantire un utilizzo sicuro
Attiva il controllo barcode attraverso lo switch fisico e avvia la lavorazione premendo il pulsante fisico 'START CICLO'
La lavorazione è stata avviata e ogni scatola verrà conteggiata e i relativi barcode controllati automaticamente
In caso di incongruenza tra i barcode rilevati e/o attesi, il sistema avviserà l'operatore evitando la perdita di ore di lavoro
Se l'operatore decide di continuare con il barcode atteso la lavorazione proseguirà, in alternativa dovrà essere inserito un nuovo barcode
Dalla pagina "Statistiche" è possibile visualizzare lo storico delle lavorazioni e altre informazioni
Conclusa con successo la fase di prototipazione e test, 255HEC ha avviato lo sviluppo finale del sistema di verifica dei codici a barre, concentrandosi sull'ottimizzazione dei dettagli tecnici e sull'integrazione completa di tutti i componenti. Grazie alla flessibilità dimostrata durante il progetto, il team è stato in grado di adattare rapidamente il design per incorporare la tecnologia raster laser, garantendo così una soluzione che rispondesse pienamente alle esigenze del cliente.Il percorso di questo progetto conferma ancora una volta la capacità di 255HEC di sviluppare soluzioni personalizzate e di gestire progetti complessi con una componente di ricerca e sviluppo elevata. Il cliente ha potuto beneficiare di una soluzione affidabile e efficiente, perfettamente integrata nel suo processo produttivo.
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